3 Giugno 2015 - Porto di Genova -
Dopo otto mesi di preparazione consegnamo le nostre sei moto allo spedizioniere per il lungo viaggio che dovranno compiere prima di raggiungere il nostro punto di partenza, Cape Town - Sud Africa. Dalla consegna a Genova, con lo stivaggio in un container 20 piedi al giorno del loro ritiro passeranno 60 giorni. Contenti e felici di vedere concretizzarsi un sogno blocchiamo le "ragazze" all'interno del container con il prezioso aiuto dello staff della Messina Line. Pronti via una parte di noi parte e tutto inizia!!!4 Agosto 2015 - Cape Town - Sud Africa -
Ed eccoci atterrati in terra sud africana. Ora si inizia veramente! Sembrava tutto così lontano e così troppo un sogno, ma ora ci siamo! La voglia di rivedere le nostre moto è tanta .........5 Agosto 2015 - Cape Town - Sud Africa - Recupero moto -
Ci siamo, apertura container ....... tutto bene ........ o quasi! - Piccolo problema alla moto di Elisa, ma risolto alla grande giusto giusto in tempo per mantenere invariato il nostro programma. Bene tutto pronto alla partenza!!!6 Agosto 2015 - Springbook - Sud Africa - 581Km -
Emozione a mille ....... moto Elisa ok si parteeeee!! Puntiamo verso nord, dobbiamo raggiungere la cittadina di confine di Springbook, tempo7 Agosto 2015 - Hobas Fisher River Canyon - Namibia - 338Km
Passiamo il confine ed entriamo in Namibia. I nostri primi km in off verso il Fisher River Canyon - Notte in Camping -
8 Agosto 2015 - Rosh Pinah- Namibia - 261Km -
Giornata tutta in off, attraverso piste e paesaggi mozzafiato. Dopo rifornimento in un posto che dire particolare è poco ci addentriamo nel canyon, costeggiando l'Orange River, fiume che segna il confine tra Sud Africa e Namibia. Meta della giornata la piccola cittadina di Rosh Pinahant9 Agosto 2015 - Luderitz- Namibia - 309Km -
Costeggiando quella parte di deserto di proprietà delle compagnie di diamanti, raggiungiamo la cittadina sul mare di Luderitz. Il suo fascino è frutto del grande contrasto che si crea tra la sua architettura di estrazione nord europea e il paesaggio desertico che la circonda. Ricordo di un vecchio passato coloniale .......... anche questo è Africa......10 Agosto 2015 - Kolmanskop- Keetmanshoop Namibia - 374Km -
Kolmanskop vecchia città mineraria ormai abbandonata ed assorbita completamente dalla natura. Il deserto del Namib l'ha fatta sua regalandole un' atmosfera e un fascino unico. Tappa della giornata è il campo appena fuori la città di Keetmanskop appena sul confine tra le sabbie del Namib e quelle del Kalahari. Il camping si trova all' interno di un parco dove la "foresta degli alberi dicatoma" è la protagonista.11 Agosto 2015 - Keetmanshoop - Windhoek Namibia - 515 Km
Smontate le tende e visitata "la foresta" degli alberi dicatoma, riprendiamo la strada che percorre tutta la dorsale della Namibia fino alla sua capitale meta della giornata. 515Km per Windhoek punto cardine del viaggio, da qui svolteremo verso ovest per raggiungere nuovamente le coste dell' Oceano Atlantico. Durante il percorso per la prima volta passeremo per un punto ambito da tutti i motociclisti ........... Il Tropico del Capricorno.12 Agosto 2015 - Windhoek - Swakopmud - Namibia - 260 Km
Abbandoniamo la capitale e puntiamo verso il mare. Attraversando piccoli paesi si sente l'avvicinarsi della meta guardando il termomentro che drasticamente scende verso temperature senza dubbio invernali. Raggiungiamo Swakopmud dove troviamo posto per la notte in un bungalow di atmosfera nord europea.
13 Agosto 2015 - Swakopmud - Twyfelfontein Namibia - 331 Km -
Partiamo al mattino immersi in un paesaggio invernale, con temperature al di sotto dei 10 gradi e con una bella nebbiolina. I primi Km costeggiano l'oceano e la vicinanza del mare certo non aiuta ad alleviare il freddo. Superato Henties Bay dirigiamo le nostre gomme verso l'interno attraverso una bella strada sterrata. Così come per incanto abbandonato il mare, la nebbia si dirada e ci si presenta difronte a noi una bellissima giornata con un cielo blu ed una temperatura che in pochi minuti lievita fino a superare i 30 gradi. Meta della giornata la zona di Twyfelfontein spettacolare luogo assolutamente sperso nel nulla! Arriveremo verso sera dopo una giornata di polvere, sabbia e terra e verso il tramonto attraversamento del percorso da parte di struzzi e antilopi. Questa è Africa .14 Agosto 2015 - Twyfelfontein - Kamanjab Namibia - 238 Km
Si riparte, come al solito al mattino presto si smontano le tende si rifanno le valige e ci si gode una bella colazione prima di rimontare in sella, e così come tutti gli altri giorni seguiamo la procedura alla lettera prima di avventurarci su di una nuova pista. Oggi una foratura al 1190 ci rallenterà un po', ma sono imprevisti da calcolare durante un viaggio. Questa sosta ci permetterà però di godere del paesaggio che ci circonda, dove la polvere, le rocce e il silenzio la fanno da padrone. Le piste sono buone e il nostro ritmo è costante, anche se il caldo durante le ore più centrali della giornata si fa sentire. La notte la passiamo in un paesino sperduto sulla carta in mezzo alla zona geografica denominata Damaraland, verso la cittadina di Opuwo capitale delle tribù degli Himba ed Herero.15 Agosto 2015 - Kamanjab - Opuwo Namibia - 266 Km -
Giornata tranquilla, costeggiamo il confine ovest del Parco Nazionale dell'Etosha che ci regala un invasione di strada di tre giraffe che ci corrono incontro ........... emozione a mille! Elisa gira la moto per seguire il piccolo che nel frattempo corre all'impazzata verso il gruppo di adulti. Arriviamo nel pomeriggio a Opuwo, ultima città prima del confine con l'Angola, siamo nel punto più a nord del nostro viaggio, lontani migliaia di km dal punto di partenza. Qui più che da qualsiasi altra parte della Namibia si respira aria d'Africa. La cittadina è senza dubbio una cittadina africana, senza quasi nessuna influenza coloniale. Siamo tra i pochi occidentali presenti ed è difficile non notarci ..... il paese è abitato dagli Himba e dagli Herero, due tribù molte diverse nei costumi e stili di vita, ma che qui si integrano e condividono i servizi che la comunità di Opuwo gli concede. Troviamo da dormire in un campeggio al centro della città che ci permette di visitare in modo agevole l'abitato.16 Agosto 2015 - Opuwo - Etosha NP Namibia - 460 Km -
Abbandoniamo Opuwo e ci dirigiamo verso l'Etosha National Park dove ci concederemo due giorni di riposo e di visita al parco nazionale. La strada è buona, nessun problema particolare a parte un incontro-scontro con la polizia stradale e una bella coda per un passaggio obbligato per un controllo sanitario a difesa degli animali delle riserve. Nel pomeriggio facciamo il nostro ingresso nella riserva Onguma appena fuori la porta Est dell'Etosha. La pista che ci porta al campeggio è di sabbia e ci permette già di assaporare i primi avvistamenti ...... Dalla reception del campeggio l'incontro con le nostre prime zebre. I giorni successivi gli incontro si moltplicheranno, zebre, rinoceronti, giraffe, leoni, iene, elefanti, e tanti anzi tantissimi springbok e antilopi. Ma il mio preferito è senza dubbio il piccolo, ma simpatico facocero!19 Agosto 2015 - Etosha NP - Otijwa Safari Lodge - Namibia - 327 Km -
Abbandoniamo l'Etosha, salutiamo gli animali incontrati in questi giorni di visita e meritato riposo, ma la strada ci chiama. Ed eccoci nuovamente in sella e i nostri GPS ormai inesorabilmente segnano direzione Sud. Il rientro è ormai è iniziato, ma la Namibia ha ancora delle belle sorprese da regalarci. Ci stiamo dirigendo verso l'Okonjima Africat foundation, una riserva e centro di recupero dei ghepardi e leopardi. Purtroppo il camping e il lodge al suo interno è full e dobbiamo cercare una sistemazione per la notte nei dintorni. Otijwa Safari Lodge a pochi km dalla riserva dei ghepardi ha disponibilità e sorprese delle sorprese ragazzi che posto! Una piccola riserva con un lodge di alto livello ed un camping veramente unico e tutto per me ed Elisa! Questo viaggio più passano i km più ci stupisce e sempre meno si sente la stanchezza che lascia spazio all'infrenabile voglia di risalire sulla moto tutte le mattine pronti a scoprire nuovi posti Non ci sono dubbi il viaggio ti avvolge ti fa suo e non ti vuole più mollare!! E quindi perchè fare resistenza ..............
20 Agosto 2015 - Otijwa Safari Lodge - Okonjima Reserve - Windhoek - Namibia - 260 Km -
Come al solito partenza al mattino presto per sfruttare tutte le ore di luce, e oggi ancora di più perche è prevista la sosta all'Okonjima Africat Reserve. La riserva oltre ad essere un lodge e un camping è principalmente un centro di recupero e salvaguardia dei ghepardi e leopardi. Qui vengono monitorati, curati, studiati per poi essere rinseriti in natura. Le piste che conducono al Centro dell'Africat sono spettacolari, abbandoniamo la strada asfaltata e ci inoltriamo in un paesaggio sempre più selvaggio. Più ci spingiamo all'interno della riserva più si fanno presente sul nostro cammino famiglie di facoceri, antilopi, struzzi e springbok Abbandonate le moto al Centro, visitiamo la riserva familiarizzando con un gruppo di ghepardi in fase digestiva dopo un bel banchetto a base di facocero ...... La visita vale veramente la pena, sia per osservare i felini, ma anche per il percorso che ti conduce fino al Centro dell'AfriCat. Mangiamo qualcosa, facciamo le foto con lo staff del Centro in quanto primo gruppo di motociclisti che mette le ruote all'interno dell'Okonjima e ripartiamo per raggiungere nel tardo pomeriggio la capitale Windhoek, meta del giorno.21 Agosto 2015 - Windhoek - Keetmanshoop - Namibia - 581 Km -
Mattina presto, ormai come da tradizione ci alziamo, prepariamo le moto, cerchiamo di dimenticare la cena assurda e al limite del paradossale della sera prima e puntiamo le nostre menti verso il nuovo obiettivo. Controllato le strade e fatto il piano del giorno decidiamo di ripercorrere alcuni tratti già fatti all'inizio della nostra avventura in modo da poter recuperare tempo da spendere in Sud Africa. Inseriamo nel programma un nuovo ed ambito punto ........ Cape of Good Hope, lembo di terra più a sud del continente africano. Così ci prepariamo a rifare dogana per il rientro in terra Sud Africana. Giornata di trasferimento, ripassiamo dal Tropico del Capricorno, rifoto di rito e via fino alla cittadina di Keetmanshoop dove però a differenza dell'andata pernotteremo "in centro" in un grazioso albergo. Tanti km, ma ormai l'allenamento delle settimane passate ci permette di viaggiare parecchie ore senza sentire particolarmente la stanchezza ........ e allora via!22 Agosto 2015 - Keetmanshoop - Springbok - Sud Africa - 423 Km -
Il tempo non è dei migliori, tira un bel vento e il cielo è grigio, ricorda i cieli che spesso abbiamo visto in Nord Africa e che profumano di tempesta .......... Ci fermiamo ad un distributore per riprendere fiato e il vento soffia veramente "incazzato" e un po' la cosa ci preoccupa, ma più ci spinigiamo verso sud più per fortuna la sua irruenza si ammorbidisce .... meno male!!! Nei pressi del confine qualche goccia si fa sentire, ma nulla di più, una cosa è certa, per assurdo rispetto al nostro pensare normale, più scendiamo più l'inverno e le sue conseguenze si fanno sentire. Ma ecco la sorpresa, usciamo dalla dogana rientrando ufficialmente in terra Sud Africana e la natura ci accoglie con un'esplosione di colori, di profumi su un terreno che all'andata era arido e desertico. Probabilmente nel trascorrere delle settimane ha piovuto alla grande modificando e dipingendo il paesaggio di uno spettacolare tripudio di colori. Siamo in Sud Africa e alla fine del viaggio ormai non manca molto, ma questi ultimi giorni ci regaleranno un ricordo indelebile della patria di Mandela.24 Agosto 2015 - Paarl - Cape Good Hope - SimonsTown Sud Africa - 180 Km -
Giornata da veri turisti, colazione in un bel coffee di Paarl e con calma si parte per raggiungere il punto più a sud del continente africano, il Capo di Buona Speranza. Il percorso è affasciante, raggiungiamo le coste dell'Oceano Indiano e percorriamo strade che si affacciano su scogliere mozzafiato. Raggiungiamo il Capo verso ora di pranzo e come dei pionieri che hanno raggiunto il loro obiettivo ci facciamo le foto di rito. Mangiamo godendoci lo spettacolo dell'unione tra i due Oceani Indiano e Atlantico grazie anche al tempo che nel frattempo ha liberato il cielo dalle nuvole lasciando spazio ad un bel sole .......... ma lo spettacolo non è finito! Decidiamo di fermarci a dormire nella piccola cittadina di SimonsTown, luogo dove spiagge di rara bellezza sono prese d'assalto da dei turisti molto particolari, centinaia e centinaia di simpatici pinguini. Visto il tempo che volge al bello e il paesaggio sicuramente rilassante decidiamo di fermarci anche il giorno successivo, ormai i km che ci separano da CapeTown sono veramente pochi, ultima tappa del nostro viaggio.26 Agosto 2015 - SimonsTown - Cape Town - Sud Africa - 66 Km -
Finito, si ritorna a Cape Town seguendo la strada costiera che ci regala gli ultimi paesaggi fantastici di quest'angolo così lontano d'Africa. Domani appuntamento per mettere le nostre moto in container e poi un giorno di relax per visitare bene la città. Viaggio ormai giunto al termine, grande esperienza, indimenticabile. Si chiude un libro di ricordi, per aprirne uno nuovo pronto ad essere riempito di nuove esperienze, nuove avventure, nuovi sfondi che coloreranno il nostro prossimo viaggio.